FEMMINILE, AL PLURALE è un progetto di divulgazione di cultura umanistica di UTI Noncello e Comune di Pordenone, finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, curato da Sergia Adamo, realizzato col patrocinio dell’Università degli Studi di Trieste e della Consigliera di Parità della Regione Fvg, col sostegno di Banca di Credito Cooperativo Pordenonese (grupp Iccrea), Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità e Comune di Trieste. Gli eventi pubblici si svolgono nell’arco del 2020 con eventi diffusi su tutto il territorio regionale (Pordenone, Trieste, Duino Aurisina, Fiumicello), con sconfinamenti anche all’estero, grazie alla rete tra Università di Trieste, Pola e Zagabria. Il lavoro nelle scuole si è svolto nell’autunno del 2019, e ha visto il coinvolgimento anche dei Comuni di Gorizia e Brugnera e del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico. “Femminile, al plurale” riflette sulle immagini pubbliche delle donne, ieri – al tempo di Leonardo – e ai nostri giorni.
A conclusione dell’anno di celebrazioni leonardiane, “Femminile, al plurale” riparte proprio da Leonardo per offrire un nuovo sguardo sulla sua opera come punto di riferimento per una serie di eventi e attività che coinvolgono le arti figurative, ma anche la musica, il cinema, la letteratura. Le immagini delle donne sono da sempre al centro dell’attenzione, sono investite di significati, sono portatrici di desideri e conflitti che parlano dei contesti e dei soggetti che le producono e le fruiscono. Ma per quanto si tenda a ridurre queste immagini a una dimensione univoca, definita a priori, esse sono e restano molteplici, variegate e complesse. Plurali. Al plurale. Il progetto prende il via interrogando quindi il genio di Leonardo per ragionare attorno alla sua pittura e alle sue rappresentazioni delle donne come soggetti dotati del potere dello sguardo e di una personalità. Il programma di laboratori è curato dall’associazione CLIC Trieste – Psicologia e Psicomotricità, indirizzato principalmente a ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado per affrontare i temi dell’immagine di sè e della propria identità sullo sfondo delle questioni di genere e delle immagini pubbliche delle donne, da Leonardo ai giorni nostri, con alcuni eventi pubblici di condivisione dei percorsi tracciati.